venerdì 23 aprile 2010

La torta fatta col "cuore"...


Per festeggiare il compleanno di mio marito, quest'anno ho deciso che la torta l'avrei fatta io ! Così è stato: mi sono messa all'opera e con la ricetta di mia suocera ( spesso le ricette di famiglia sono le migliori! )e un tocco di fantasia ho cominciato.

Ricetta Originale di mia suocera:
gr 300 di farina tipo 00
gr 300 di zucchero
3 uova intere
1 tazzina di oltio extravergine di oliva
1/2 limone spremuto
1 bustina di lievito vanigliato per dolci
1 bicchiere di latte
Variante apportata :
gocce di cioccolato fondente gr 50
burro q.b. per inburrare gli stampi.
Ingredienti per la crema:
2 tuorli d'uovo
gr 50 di zucchero
gr 15 di farina
1/4 di litro di latte
poca vaniglia
la buccia grattuggiata di mezzo limone

In una ciotola capiente ho mescolato farina, zucchero, lievito e, dopo aver mescolato il tutto, ho aggiunto le uova, l'olio e il latte e ho ricominciato a mescolare fino ad amalgamare bene tutti gli ingredienti. Ho imburrato bene i due stampi a forma di cuore e vi ho versato il composto; una volta pronte, prima di infornarle, ho aggiunto le gocce di cioccolato.
Il forno deve essere già caldo alla temperatura di circa 150° e la torta deve cuocere per circa 45 minuti.
Prima di toglierla dal forno, ho controllato con uno stuzzicadenti ( vecchio ma pur sempre efficace metodo di verifica della cottura torte...) . Nel frattempo ho preparato la crema pasticciera , poca, da utilizzare per la copertura del cuore. Le gocce di cioccolato si sono adagiate alla base della torta fino a formare quasi un piccolo strato di cioccolato. Il risultato ( a dire di mio marito e dei miei genitori) è stato buono...e per una persona che non è avvezza a preparare torte è stato davvero un bellissimo complimento !!! Provatela, è l'ideale per una fine pranzo non molto impegnativa ( nella presentazione ) o anche per una merenda.

sabato 10 aprile 2010

Pasqua friulana ( parte seconda )



Anche a pasquetta siamo stati rapiti dai sapori e dal clima friulano; abbiamo prenotato il pranzo in un fantastico locale a pochi minuti dal centro di Gorizia.
Vogric è un bel ristorante luminoso, sulle colline di San Floriano ( a 2 minuti da Gorizia )si affaccia su di una distesa di vigneti e frutteti; la zona è molto rilassante, l'aria buona e tutto da' una sensazione di tranquillità. Abbiamo già mangiato altre 2 volte in questa trattoria e siamo stati felicissimi di ritornarci per Pasquetta. Menu alla carta, quindi ci siamo tutti sbizzarriti poiché la lista è varia e la cucina tipica è slovena, italiana e austriaca: dall'ottimo prosciutto crudo di San Daniele come antipasto, crepes o pasticcio come primi, grigliate per secondo e contorni cotti o crudi , tipiche sono le patate in tecia, fino ad arrivare ai dolci tutti buonissimi ma una menzione particolare la merita senz'altro il millefoglie alla crema pasticcera. Non tutti abbiamo consumato un pranzo completo, ma in realtà le porzioni sono talmente abbondanti che un primo piatto diviso in 2 non è scarso affatto! Io ho mangiato del crudo come antipasto ( dolce al punto giusto ), come primo ho chiesto delle crespelle che ho condiviso con mia cognata e come secondo non mi sono fatta mancare il cosciotto d'agnello: tutto buonissimo. Il dolce ( già da noi ben apprezzato ) ce lo siamo fatto incartare e lo abbiamo mangiato a cena! Una cosa che ho scoperto girando è che solo in Lombardia si formalizzano se chiedi di portare a casa quello che non vuoi consumare nel locale: in Friuli sono organizzatissimi ( dalla trattoria, al ristorante, al pub )con teglie di varie misure e ti spiegano anche come si riscaldano i cibi per gustarli al meglio !!! Il vino era davvero ottimo, inutile dirlo, e il conto non ci ha preoccupato minimamente ( visti i precedenti), il locale è molto grazioso, le cameriere sono molto gentili e solerti, la cucina è ottima...cosa aspettate ad andarci ???...e buon appetito !

P.S. Per chi fosse interessato ad " approfondire " lascio in calce l'indirizzo del sito internet del locale: www.vogric.it

martedì 6 aprile 2010

Pasqua nella terra dei Furlan...o quasi... ( parte prima )




Per trascorrere le vacanze Pasquali, come sempre, siamo andati dai miei suoceri (e dai miei cognati) a Gorizia.

In questi giorni di festa la temperatura è stata più mite del previsto ( per fortuna... ) in Friuli Venezia Giulia ( la terra " dei Furlan " ). Per la Pasqua siamo andati a pranzo a Udine, ma, contrariamente alle usanze locali, il pranzo era tipico napoletano: anche con queste feste la tradizione è stata rispettata !!! Siamo andati in un bel ristorantino un po' fuori mano: il menù è stato il seguente:

Antipasto
Fritto misto napoletano , fellata mista ( vassoio di affettato e formaggi tipici campani : salame, capicollo, caciocavallo fresco, ricotta salata e uova sode ), casatiello
Primi piatti
Fagottino melanzane e provola di bufala campana,
Risotto ai carciofi con speck
Secondi piatti
arrosticini di agnello e patate rustiche

Sorbetto al limone di Sorrento

Dolce
Pastiera napoletana

Vini

Falanghina di Sorrento

Inutile dilungarsi sul fatto che il pranzo è stato davvero ottimo e molto genuino; l'affettato con i formaggi e il fritto misto hanno meritato il bis... e anche i primi piatti sono stati "degustati" più volte... La pastiera era buona e fresca, per non parlare della Falanghina di Sorrento che ha degnamente accompagnato tutte le portate... Il prezzo? un affarone: € 30 bevande comprese !!!
Il ristorante "incriminato" (per attentato alla linea...) si chiama " Il Pinguino " .

La giornata si è conclusa con le uova di cioccolato insieme ad una fantastica pastiera che ha preparato mio nipote: davvero buonissima, bravo Cris !!!