giovedì 25 febbraio 2010

Giovedì : gnocchi !



Giovedì gnocchi! Chissà se nel resto del mondo esiste un detto simile....beh, in realtà la volta degli gnocchi non è stato un giovedì ( che essendo lavorativo non ci avrebbe permesso di prepararli..) ma una domenica....e che domenica!!!
Era l'ormai lontano 2006, la domenica di maggio dedicata alla festa della mamma e , appunto per festeggiare la mia di mamma, abbiamo pensato di preparare gli gnocchi alla sorrentina per il pranzo. Bollite e pelate le patate di buon ora, le abbiamo ( ...cioè lui..) schiacciate e siamo quindi passati all'impasto con il sale e la farina. La prima parte è faticosa, anche se semplice, ma quando siamo arrivati al taglio degli gnocchi...ci siamo resi conto di averne fatti in quantità davvero esagerata! Le braccia e le mani erano talmente indolenzite che l'ultimo "pezzo" di impasto lo abbiamo buttato per non doverne più preparare...
Abbiamo messo l'acqua a bollire e ci siamo un po' riposati; mentre cuoceva la salsa di pomodoro (rigorosamente preparata con il basilico fresco), abbiamo "calato" gli gnocchi nell'acqua e, a cottura avvenuta (cioè qunado hammo iniziato a galleggiare sull'acqua di cottura), li abbiamo scolati e amalgati con la salsa ormai pronta.
Intanto abbiamo scaldato il forno perchè l'idea di mio marito era id farli al tegamino: non ci bastava farli solo in padella , al tegamino sono davvero il massimo! Si versa sul fondo di ciascun tegamino un po' di salsa di pomodoro, poi si aggiungono gnocchi, mozzarella, parmigiano e si copre il tutto con altra salsa di pomodoro. Il tutto viene ripetuto fino a riempire il tegamino; tocco finale una bella "copertura" di parmigiano che farà a fine cottura una bella "crosticina" dorata sul nostro tegamino....
Le porzioni erano un tantino "enormi", doveva essere un piatto unico, ma sono diventati un piatto unico un po' abbondante !
Beh, sono piaciuti a tutti e questa è stata la nostra soddisfazione e il compenso per la fatica fatta: ora ho capito perchè le mie nonne non li hanno mai preparati tanto spesso! Eppure gli gnocchi, dalle nostre parti, sono ancora poco apprezzati e senz'altro sottovalutati sia per la loro indubbia bontà che per la varietà di piatti che si possono preparare:
Gnocchi alla sorrentina
Gnocchi al burro versato
Gnocchi al burro e salvia
Gnocchi al pesto
Gnocchi al ragù ( di carne di vitello, cinghiale, cervo, ecc. )
Gnocchi in salsa di pomodoro
Gnocchi con la provola
Gnocchi allo zafferano
Gnocchi di zucca
Canederli ( che sono queli trentini fatti anche con il pane )
Gnocchi ceci e vongole
Chicche del nonno ( che sono più piccoli )
..e chi più ne ha più ne metta!!!

martedì 23 febbraio 2010

E' iniziata la settimana...

Il martedì non è poi tanto un brutto giorno (anche se pensi che ti mancano ancora 3 giorni alla fine della settimana), ma diventa immediatamente migliore se mangi una cosa buona. Eh si, buono come delle tagliatelle ai funghi saltati in padella.

Ricetta per 2 persone :
tagliatelle gr 250
funghi ( se si è di fretta, vanno bene anche quelli surgelati ) gr 350
2 cucchiai di olio extravergine di oliva
aglio
sale e pepe q.b.
grana padano o parmiggiano reggiano

Fate bollire l'acqua per la pasta e nel frattempo fate saltare per circa 15 min. i funghi con aglio e olio nella padella antiaderente ( quella smaltata con la porcellana permette di ridurre al minimo l'olio !!! ).
Alla fine della cottura, salate e pepate prima di unire la pasta al condimento per amalgamare il tutto con l'amido della pasta.
Spolverate di formaggio e mescolate ben bene et voilà: la cena è pronta !!!!

Il piatto non è per nulla complicato e non è nemmeno pesante ( se si esclude quel leggero "aroma" di aglio.... ma non si può avere tutto ) e siccome è davvero buono, lo consiglio vivamente !

P.S. Io non amo particolarmente il prezzemolo , ma in questo piatto andrebbe aggiunto sminuzzato a fine cottura, ma ad ognuno la sua scelta... e buon appetito !

domenica 21 febbraio 2010

domenica è sempre domenica


Oggi sono riuscita a creare questo blog perciò la domenica non è stata inoperosa. Germano ha cucinato pasta e patate, una interessante e leggera variante con le orecchiette con pochi pomodorini . Pasta e patate è un must della cucina partenopea che io, da lombarda doc, non conoscevo ma che mio marito mi ha insegnato ad amare. Ho sempre associato le patate al fritto, allo spezzatino , alla minestra con le patate che si fa d'inverno, ma la pasta !!!!! quella da noi non si fa... e il piacere di scopriere questa delicatezza e cremosità nella patata cotta con la pasta è unico !!!